L’APP Bibbia di Gerusalemme nasce per offrire a tutti una nuova esperienza di lettura della Sacra Bibbia. Unica e inconfondibile, tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico.
Le varie parti che costituiscono La Bibbia di Gerusalemme concorrono insieme a farne un’opera unica nel suo genere.
I rimandi ai versetti di altri libri della Bibbia (passi paralleli) sono di supporto all’approfondimento e alla dilatazione del testo letto: vengono usati come suggeritori di un senso che potrebbe sfuggire.
Le note chiave costruiscono un percorso tematico all’interno di tutta la Bibbia, favoriscono una visione sintetica e d’insieme tra tutti i libri che formano l’Antico e il Nuovo Testamento, evitano che il lettore si perda nel particolare del singolo libro e lo accompagnano a capire che la Bibbia è un libro composto da tanti libri.
Nell’edizione italiana, tali note sono state ulteriormente ampliate per fornire elementi che aiutino la comprensione delle scelte operate dalla nuova traduzione della CEI (2008), che costituisce il testo biblico. Merito della nuova edizione della Bibbia di Gerusalemme è la grande attenzione con cui accoglie i mutamenti intervenuti negli studi biblici lungo i 50 anni che separano dalla nascita dell’opera. I commenti consentono infatti di individuare i filoni su cui esistono tra gli studiosi sensibilità e posizioni rinnovate. Le note critiche evidenziano e cercano di risolvere i problemi storici, filologici, di trasmissione testuale, per poi affrontare i nodi culturali e teologici con grande interesse alle odierne ricerche sul linguaggio.
L’applicazione sfrutta queste caratteristiche proprie della Bibbia di Gerusalemme, offrendo la possibilità di annotare alcuni passi inserendo un commento personale, creare percorsi tematici visitando i vari passi paralleli, consultare durante la lettura le note dei versetti o semplicemente salvarne uno nell’apposita sezione dei segnalibri.
Le xilografie, riprodotte da una Bibbia del 1606 stampata “apud Iuntas” a Venezia (e precisamente dalla terza edizione di questa, del 1625), impreziosiscono l’app e costituiscono un vero commento visivo, che si svolge in parallelo a quello letterario e teologico.
La veste grafica è stata realizzata con particolare attenzione alle tematiche di usabilità e accessibilità dei contenuti. La struttura di navigazione è stata progettata per fornire all’utente un’informazione completa, ponendo le sezioni principali accessibili da qualsiasi
interfaccia.
La navigazione superiore permette di effettuare una ricerca nel capitolo che si sta leggendo o in tutta la Bibbia. A fianco alla ricerca, troviamo le impostazioni del lettore. Da qui sarà possibile modificare graficamente l’interfaccia, così da rendere la lettura più leggera secondo le proprie esigenze.
Selezionando un versetto qualsiasi del capitolo, verranno presentate all’utente diverse interazioni quali la possibilità di salvare il versetto nei segnalibri, aggiungere una nota personale o semplicemente effettuare una condivisione. I versetti annotati e i segnalibri saranno accessibili dalla navigazione inferiore. Da qui inoltre è possibile passare al capitolo successivo o al precedente in qualsiasi momento. E’ inoltre accessibile la sezione della cronologia che rende visibile il percorso di lettura dell’ultima settimana.
Dalla sezione degli appunti, l’utente potrà creare inoltre dei veri e propri taccuini. Al loro interno potrà andare ad inserire delle note personali indipendenti dalla lettura e i segnalibri dei vari versetti, così da categorizzare alcuni passi particolari secondo i propri criteri
personali.
Le varie parti che costituiscono La Bibbia di Gerusalemme concorrono insieme a farne un’opera unica nel suo genere.
I rimandi ai versetti di altri libri della Bibbia (passi paralleli) sono di supporto all’approfondimento e alla dilatazione del testo letto: vengono usati come suggeritori di un senso che potrebbe sfuggire.
Le note chiave costruiscono un percorso tematico all’interno di tutta la Bibbia, favoriscono una visione sintetica e d’insieme tra tutti i libri che formano l’Antico e il Nuovo Testamento, evitano che il lettore si perda nel particolare del singolo libro e lo accompagnano a capire che la Bibbia è un libro composto da tanti libri.
Nell’edizione italiana, tali note sono state ulteriormente ampliate per fornire elementi che aiutino la comprensione delle scelte operate dalla nuova traduzione della CEI (2008), che costituisce il testo biblico. Merito della nuova edizione della Bibbia di Gerusalemme è la grande attenzione con cui accoglie i mutamenti intervenuti negli studi biblici lungo i 50 anni che separano dalla nascita dell’opera. I commenti consentono infatti di individuare i filoni su cui esistono tra gli studiosi sensibilità e posizioni rinnovate. Le note critiche evidenziano e cercano di risolvere i problemi storici, filologici, di trasmissione testuale, per poi affrontare i nodi culturali e teologici con grande interesse alle odierne ricerche sul linguaggio.
L’applicazione sfrutta queste caratteristiche proprie della Bibbia di Gerusalemme, offrendo la possibilità di annotare alcuni passi inserendo un commento personale, creare percorsi tematici visitando i vari passi paralleli, consultare durante la lettura le note dei versetti o semplicemente salvarne uno nell’apposita sezione dei segnalibri.
Le xilografie, riprodotte da una Bibbia del 1606 stampata “apud Iuntas” a Venezia (e precisamente dalla terza edizione di questa, del 1625), impreziosiscono l’app e costituiscono un vero commento visivo, che si svolge in parallelo a quello letterario e teologico.
La veste grafica è stata realizzata con particolare attenzione alle tematiche di usabilità e accessibilità dei contenuti. La struttura di navigazione è stata progettata per fornire all’utente un’informazione completa, ponendo le sezioni principali accessibili da qualsiasi
interfaccia.
La navigazione superiore permette di effettuare una ricerca nel capitolo che si sta leggendo o in tutta la Bibbia. A fianco alla ricerca, troviamo le impostazioni del lettore. Da qui sarà possibile modificare graficamente l’interfaccia, così da rendere la lettura più leggera secondo le proprie esigenze.
Selezionando un versetto qualsiasi del capitolo, verranno presentate all’utente diverse interazioni quali la possibilità di salvare il versetto nei segnalibri, aggiungere una nota personale o semplicemente effettuare una condivisione. I versetti annotati e i segnalibri saranno accessibili dalla navigazione inferiore. Da qui inoltre è possibile passare al capitolo successivo o al precedente in qualsiasi momento. E’ inoltre accessibile la sezione della cronologia che rende visibile il percorso di lettura dell’ultima settimana.
Dalla sezione degli appunti, l’utente potrà creare inoltre dei veri e propri taccuini. Al loro interno potrà andare ad inserire delle note personali indipendenti dalla lettura e i segnalibri dei vari versetti, così da categorizzare alcuni passi particolari secondo i propri criteri
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