Il Rubamazzo o Rubamazzetto rientra a pieno titolo tra i giochi di carte simbolo della tradizione italiana, in particolare nelle regioni meridionali, dove riscuote una notevole popolarità. Il Rubamazzo è dunque il passatempo ideale per chi vuole trascorrere qualche ora di sana e gioiosa convivialità, divertendosi con un semplice mazzo di carte italiane.
Per giocare al Rubamazzo hai bisogno di un mazzo da 40 carte siciliane, napoletane o piacentine e almeno 1 avversario da sfidare. Ogni partita, infatti, può contemplare la partecipazione di 2 o 4 giocatori, tra cui il mazziere, che avrà poi il compito di distribuire 3 carte a ciascun giocatore. Lo stesso, inoltre, dovrà riporre 4 carte scoperte sul tavolo, lasciando da parte il mazzo residuo che andrà “consumato” nel corso delle successive tornate. Lo scopo è quello di prelevare almeno una delle carte scoperte giocandone un’altra di pari valore, che può anche permettere di raccoglierle tutte. Dopo la presa, dunque, il giocatore dispone le carte prelevate con la figura rivolta verso l’alto, posizionando l’ultima raccolta in cima al mazzetto. A questo punto il gioco passa nelle mani del giocatore al suo fianco, che ha la possibilità di rubare il mazzo all’avversario che lo ha preceduto nel caso in cui possegga una carta di pari valore a quella presente in cima allo stesso. Se il giocatore di turno possiede una carta di valore pari alla somma di quelle scoperte e di quella che rappresenta il mazzo dell’avversario, può prendere entrambi e raccogliere così il maggior numero di carte possibili.
Nel corso delle varie tornate, dunque, ogni giocatore può rubare il mazzo dell’avversario e le eventuali carte scoperte, creando così quella simpatica successione di “beffe” che contraddistingue il Rubamazzo. Il gioco prosegue quindi in questo modo finché non vengono esaurite tutte le carte presenti nel mazzo originario, dopodiché si procede al calcolo dei punteggi totalizzati dai giocatori. Nel Rubamazzo, a differenza della Scopa e di altri giochi simili, non vengono assegnati dei punti alle singole carte o alle combinazioni. Pertanto, il vincitore è semplicemente colui che riesce a raccogliere il maggior numero di carte al termine della smazzata. Chiunque può giocare al Rubamazzo e non vi è alcuna necessità di accumulare una certa esperienza per poter competere con i giocatori più navigati come avviene, di solito, nella maggior parte dei giochi di carte. Il fascino e l’unicità del Rubamazzo, dopo tutto, è racchiuso proprio in questo aspetto.
I mazzi di carte disponibili sono:
- Carte Bergamasche
- Carte Napoletane
- Carte Piacentine
- Carte Trentine
Sullo store sono inoltre presenti i nostri giochi della scopa, briscola, assopigliatutto, burraco e scopone scientifico.
Potrai inviare messaggi agli altri utenti durante la partita.
Presente una classifica generale con i migliori risultati raggiunti da tutto il mondo.
Se ti piace giocare a carte gratis online il Rubamazzo è il gioco per te.
Per giocare al Rubamazzo hai bisogno di un mazzo da 40 carte siciliane, napoletane o piacentine e almeno 1 avversario da sfidare. Ogni partita, infatti, può contemplare la partecipazione di 2 o 4 giocatori, tra cui il mazziere, che avrà poi il compito di distribuire 3 carte a ciascun giocatore. Lo stesso, inoltre, dovrà riporre 4 carte scoperte sul tavolo, lasciando da parte il mazzo residuo che andrà “consumato” nel corso delle successive tornate. Lo scopo è quello di prelevare almeno una delle carte scoperte giocandone un’altra di pari valore, che può anche permettere di raccoglierle tutte. Dopo la presa, dunque, il giocatore dispone le carte prelevate con la figura rivolta verso l’alto, posizionando l’ultima raccolta in cima al mazzetto. A questo punto il gioco passa nelle mani del giocatore al suo fianco, che ha la possibilità di rubare il mazzo all’avversario che lo ha preceduto nel caso in cui possegga una carta di pari valore a quella presente in cima allo stesso. Se il giocatore di turno possiede una carta di valore pari alla somma di quelle scoperte e di quella che rappresenta il mazzo dell’avversario, può prendere entrambi e raccogliere così il maggior numero di carte possibili.
Nel corso delle varie tornate, dunque, ogni giocatore può rubare il mazzo dell’avversario e le eventuali carte scoperte, creando così quella simpatica successione di “beffe” che contraddistingue il Rubamazzo. Il gioco prosegue quindi in questo modo finché non vengono esaurite tutte le carte presenti nel mazzo originario, dopodiché si procede al calcolo dei punteggi totalizzati dai giocatori. Nel Rubamazzo, a differenza della Scopa e di altri giochi simili, non vengono assegnati dei punti alle singole carte o alle combinazioni. Pertanto, il vincitore è semplicemente colui che riesce a raccogliere il maggior numero di carte al termine della smazzata. Chiunque può giocare al Rubamazzo e non vi è alcuna necessità di accumulare una certa esperienza per poter competere con i giocatori più navigati come avviene, di solito, nella maggior parte dei giochi di carte. Il fascino e l’unicità del Rubamazzo, dopo tutto, è racchiuso proprio in questo aspetto.
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