Questa è l'applicazione ufficiale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che mostra i dati relativi ai terremoti più recenti che avvengono sul territorio italiano e, limitatamente agli eventi più forti, nel resto del mondo.
I parametri (tempo origine, coordinate epicentrali, profondità e magnitudo) delle localizzazioni dei terremoti sono disponibili grazie al Servizio di Sorveglianza Sismica dell'INGV, attivo 24h/24, 7 giorni su 7.
I parametri sono suscettibili di modifiche non appena sono disponibili nuovi dati.
NOVITA' LOCALIZZAZIONI AUTOMATICHE
Nella Sala di Sorveglianza Sismica dell’INGV di Roma arrivano in tempo reale i segnali, vale a dire i sismogrammi, delle quasi 400 stazioni della Rete Sismica Nazionale e di altre reti che a essa contribuiscono. I segnali sono tutti digitali e gestiti da software dedicati. Quando un determinato numero minimo di stazioni registra un terremoto, i sistemi informatici utilizzati associano i segnali tra di loro e tentano di calcolare la localizzazione ipocentrale e di determinare la magnitudo. Nel corso di questa operazione, che può richiedere 1 o 2 minuti di tempo, viene valutata anche la bontà della determinazione con dei parametri quantitativi.
Se questi parametri mostrano una qualità sufficiente e per eventi con magnitudo superiore a 3, l'INGV comunica attraverso l'app il dato preliminare automatico in un riquadro arancione sopra la lista dei terremoti, segnalando che si tratta di una informazione non verificata con l’indicazione [STIMA PROVVISORIA]. In questo caso, la magnitudo è fornita con un intervallo di valori e l’area è indicata con la zona o la provincia all’interno della quale ricade l’epicentro.
Intanto i sismologi, che effettuano i turni 24 ore su 24, iniziano la revisione della localizzazione e della magnitudo: analizzano i singoli segnali, verificano che i software abbiano funzionato correttamente nell’identificare l’arrivo delle onde P e delle onde S e nel calcolare le ampiezze massime. Al termine della revisione, viene ricalcolata la posizione ipocentrale (latitudine, longitudine, profondità) e stimata nuovamente la magnitudo. A seconda della magnitudo del terremoto – e quindi del numero di stazioni sismiche che lo hanno registrato – e delle complessità geologiche della regione colpita, possono essere necessari fino a 30 minuti per completare la revisione.
All'interno dell'app i dati della localizzazione rivista vengono inserite nell'elenco degli eventi sismici e contemporaneamente scompare il corrispettivo riquadro arancione della stima provvisoria.
_________________________
ORARIO
Nella sezione Ultimi terremoti gli orari degli eventi sismici **non** sono più espressi utilizzando l'orario di riferimento UTC (Tempo Coordinato Universale) ma l'orario in cui è configurato il telefono.
CARATTERISTICHE
L'App permette di visualizzare gli ultimi terremoti avvenuti nei 3 giorni precedenti.
L’App permette di visualizzare anche la sismicità italiana dal 2005 in poi, tramite la sezione Ricerca Terremoti. È possibile cercare i terremoti:
- degli ultimi 20 giorni o in un intervallo di tempo selezionato.
- in tutto il mondo, in tutta Italia, più vicini alla posizione attuale, attorno ad un Comune, e infine inserendo dei valori di coordinate specifiche.
- con valori di magnitudo all'interno di un intervallo selezionato.
Particolare attenzione è stata rivolta alle informazioni scientifiche riguardanti i terremoti; sono infatti presenti sezioni collegate al blog INGVterremoti ingvterremoti.com.
I parametri (tempo origine, coordinate epicentrali, profondità e magnitudo) delle localizzazioni dei terremoti sono disponibili grazie al Servizio di Sorveglianza Sismica dell'INGV, attivo 24h/24, 7 giorni su 7.
I parametri sono suscettibili di modifiche non appena sono disponibili nuovi dati.
NOVITA' LOCALIZZAZIONI AUTOMATICHE
Nella Sala di Sorveglianza Sismica dell’INGV di Roma arrivano in tempo reale i segnali, vale a dire i sismogrammi, delle quasi 400 stazioni della Rete Sismica Nazionale e di altre reti che a essa contribuiscono. I segnali sono tutti digitali e gestiti da software dedicati. Quando un determinato numero minimo di stazioni registra un terremoto, i sistemi informatici utilizzati associano i segnali tra di loro e tentano di calcolare la localizzazione ipocentrale e di determinare la magnitudo. Nel corso di questa operazione, che può richiedere 1 o 2 minuti di tempo, viene valutata anche la bontà della determinazione con dei parametri quantitativi.
Se questi parametri mostrano una qualità sufficiente e per eventi con magnitudo superiore a 3, l'INGV comunica attraverso l'app il dato preliminare automatico in un riquadro arancione sopra la lista dei terremoti, segnalando che si tratta di una informazione non verificata con l’indicazione [STIMA PROVVISORIA]. In questo caso, la magnitudo è fornita con un intervallo di valori e l’area è indicata con la zona o la provincia all’interno della quale ricade l’epicentro.
Intanto i sismologi, che effettuano i turni 24 ore su 24, iniziano la revisione della localizzazione e della magnitudo: analizzano i singoli segnali, verificano che i software abbiano funzionato correttamente nell’identificare l’arrivo delle onde P e delle onde S e nel calcolare le ampiezze massime. Al termine della revisione, viene ricalcolata la posizione ipocentrale (latitudine, longitudine, profondità) e stimata nuovamente la magnitudo. A seconda della magnitudo del terremoto – e quindi del numero di stazioni sismiche che lo hanno registrato – e delle complessità geologiche della regione colpita, possono essere necessari fino a 30 minuti per completare la revisione.
All'interno dell'app i dati della localizzazione rivista vengono inserite nell'elenco degli eventi sismici e contemporaneamente scompare il corrispettivo riquadro arancione della stima provvisoria.
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ORARIO
Nella sezione Ultimi terremoti gli orari degli eventi sismici **non** sono più espressi utilizzando l'orario di riferimento UTC (Tempo Coordinato Universale) ma l'orario in cui è configurato il telefono.
CARATTERISTICHE
L'App permette di visualizzare gli ultimi terremoti avvenuti nei 3 giorni precedenti.
L’App permette di visualizzare anche la sismicità italiana dal 2005 in poi, tramite la sezione Ricerca Terremoti. È possibile cercare i terremoti:
- degli ultimi 20 giorni o in un intervallo di tempo selezionato.
- in tutto il mondo, in tutta Italia, più vicini alla posizione attuale, attorno ad un Comune, e infine inserendo dei valori di coordinate specifiche.
- con valori di magnitudo all'interno di un intervallo selezionato.
Particolare attenzione è stata rivolta alle informazioni scientifiche riguardanti i terremoti; sono infatti presenti sezioni collegate al blog INGVterremoti ingvterremoti.com.
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