L’app CAE iMAPS permette la consultazione e la visualizzazione dei dati del proprio sistema di monitoraggio CAE direttamente sul proprio iPhone o iPad.
L’acquisizione dei dati e la configurazione degli stati vengono eseguiti sulla centrale CAE DataLife, dalla quale l’app scarica i contenuti necessari e li mostra all’utente in molteplici modi.
All’avvio si ha una visione d’insieme di tutta la rete, distribuita sul territorio utilizzando la base cartografica delle mappe Apple, per avere un quadro generale della situazione mediante l’utilizzo di marker colorati associati agli stati delle stazioni.
Su ogni punto di monitoraggio, con un semplice tap, sono disponibili varie azioni, ad esempio passare al dettaglio di tutti gli elementi. In tal caso l’app mostra una vista tabellare nella quale poter analizzare valore, incremento e stato di ogni singolo elemento registrato. Da questi, con un altro tap sull’elemento, si richiama il grafico dei dati acquisiti in centrale, mostrando fino a 7 giorni ed eventualmente confrontandoli con altri elementi della stessa o di altre stazioni. E’ possibile zoomare il grafico e mostrare i singoli valori registrati. Per apprezzare maggiormente i fenomeni di pioggia è inoltre disponibile il grafico in forma di istogramma con l’aggregazione scelta dall’utente.
E’ possibile condividere qualsiasi schermata con i principali sistemi di messaggistica o di social sharing.
Requisiti:
L’app genera traffico dati. Per poter funzionare, l’applicazione CAE iMAPS necessita della presenza di una connessione ad Internet. La velocità/affidabilità della connessione ad Internet del dispositivo è alla base di un corretto funzionamento dell’app CAE iMAPS. L’eventuale utilizzo della connessione 3G richiede la presenza di una SIM telefonica con traffico dati abilitato. Data l’ingente mole di dati scaricati è da valutare un corretto profilo tariffario.
Per scaricare i dati sono necessarie le credenziali di accesso alla centrale DataLife. Alla prima installazione sono disponibili dati campione messi a disposizione da CAE.
L’acquisizione dei dati e la configurazione degli stati vengono eseguiti sulla centrale CAE DataLife, dalla quale l’app scarica i contenuti necessari e li mostra all’utente in molteplici modi.
All’avvio si ha una visione d’insieme di tutta la rete, distribuita sul territorio utilizzando la base cartografica delle mappe Apple, per avere un quadro generale della situazione mediante l’utilizzo di marker colorati associati agli stati delle stazioni.
Su ogni punto di monitoraggio, con un semplice tap, sono disponibili varie azioni, ad esempio passare al dettaglio di tutti gli elementi. In tal caso l’app mostra una vista tabellare nella quale poter analizzare valore, incremento e stato di ogni singolo elemento registrato. Da questi, con un altro tap sull’elemento, si richiama il grafico dei dati acquisiti in centrale, mostrando fino a 7 giorni ed eventualmente confrontandoli con altri elementi della stessa o di altre stazioni. E’ possibile zoomare il grafico e mostrare i singoli valori registrati. Per apprezzare maggiormente i fenomeni di pioggia è inoltre disponibile il grafico in forma di istogramma con l’aggregazione scelta dall’utente.
E’ possibile condividere qualsiasi schermata con i principali sistemi di messaggistica o di social sharing.
Requisiti:
L’app genera traffico dati. Per poter funzionare, l’applicazione CAE iMAPS necessita della presenza di una connessione ad Internet. La velocità/affidabilità della connessione ad Internet del dispositivo è alla base di un corretto funzionamento dell’app CAE iMAPS. L’eventuale utilizzo della connessione 3G richiede la presenza di una SIM telefonica con traffico dati abilitato. Data l’ingente mole di dati scaricati è da valutare un corretto profilo tariffario.
Per scaricare i dati sono necessarie le credenziali di accesso alla centrale DataLife. Alla prima installazione sono disponibili dati campione messi a disposizione da CAE.
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